Incontra Boo, il primo a prendere la pillola testata per prolungare la vita dei cani (Foto: Benjamin Williams/Unsplash)
Un farmaco sviluppato per prolungare la vita dei cani ha raggiunto un traguardo significativo: i cani anziani negli Stati Uniti hanno iniziato a prendere la pillola come parte di uno studio clinico.
Boo, un Whippet di 11 anni della Pennsylvania che gareggia in uno sport cinofilo chiamato “lavoro con l’olfatto”, è il primo partecipante allo studio che coinvolge il farmaco innovativo sviluppato da Loyal, un’azienda biotecnologica di San Francisco.
Gli sviluppatori di Loyal hanno dichiarato che lo studio clinico su larga scala, chiamato studio STAY, includerà oltre 1.000 cani provenienti da oltre 50 cliniche veterinarie negli Stati Uniti.
Loyal spera di ottenere l’approvazione condizionale completa per il farmaco, chiamato LOY-001, entro il 2026 e iniziare a commercializzare il medicinale prima che lo studio clinico sia completato.
Il LOY-001, che è un impianto sviluppato specificamente per cani più grandi, mira all’IGF-1, un ormone che stimola la crescita delle cellule. Secondo Loyal, i cani più grandi hanno livelli più alti di IGF-1, che accelerano l’invecchiamento e riducono l’aspettativa di vita dei cani più grandi.
In media, le razze di cani più grandi vivono da 8 a 12 anni, secondo il American Kennel Club. Nel frattempo, le razze più piccole hanno una durata media della vita di 10 a 15 anni, anche se alcune razze vivono più a lungo di altre, come il Chihuahua, la cui durata media della vita è di 15 a 17 anni, secondo il AKC.
LOY-002, la pillola quotidiana che Boo sta prendendo, è il farmaco dello studio STAY. È progettato per cani di 10 anni o più e che pesano più di 6 kg. Loyal sta anche lavorando su LOY-003, una pillola giornaliera che mira all’IGF-1 nelle razze grandi.
Se uno qualsiasi dei farmaci risulterà efficace nei cani, potrebbe essere testato anche negli esseri umani, che è un obiettivo finale per Celine Halioua, fondatrice di Loyal. I cani sono un ottimo modello per studiare l’invecchiamento umano e qualsiasi farmaco che possa rallentarlo o invertirlo.